Bonus – bonusepagamento.it https://bonusepagamento.it Questo è un sito dedicato ad aiutarti ed a tenerti aggiornato sui bonus e sui pagamenti. Sat, 15 Mar 2025 22:28:22 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://bonusepagamento.it/wp-content/uploads/2024/10/cropped-bonusepagamento.it-Photoroom-1-32x32.png Bonus – bonusepagamento.it https://bonusepagamento.it 32 32 Ricarica Carta Acquisti Marzo 2025: data di pagamento https://bonusepagamento.it/ricarica-carta-acquisti-marzo-2025-data-di-pagamento/ https://bonusepagamento.it/ricarica-carta-acquisti-marzo-2025-data-di-pagamento/#respond Sat, 15 Mar 2025 22:28:21 +0000 https://bonusepagamento.it/?p=2386 Read more]]> Dunque, dopo qualche ritardo, la Carta Acquisti marzo 2025 sarà finalmente ricaricata. Questo aiuto è fondamentale per tante persone, soprattutto per chi ha un ISEE basso, come famiglie con bambini piccoli o over 65. La ricarica è di 80 euro ogni due mesi (40 euro al mese) e serve per spese essenziali e bollette.

Molti si chiedono se ci saranno ulteriori ritardi o modifiche, ma al momento tutto sembra confermato secondo le previsioni ufficiali. È importante tenersi aggiornati e controllare sempre il saldo per evitare inconvenienti.

Ricarica Carta Acquisti Marzo 2025

Chi ha già ricevuto la Carta in passato può aspettarsi la ricarica senza dover fare nuove richieste, mentre chi fa domanda per la prima volta deve attendere l’approvazione prima di ottenere il beneficio.

Calendario Pagamento Carta Acquisti Marzo 2025

La Carta Acquisti viene ricaricata nei primi 15 giorni del mese successivo alla richiesta. Per i mesi di marzo e aprile 2025, il pagamento sarà effettuato nella prima metà di aprile 2025.

Ecco il calendario previsto per il 2025:

  • Gennaio-Febbraio: ricarica entro il 15 febbraio 2025.
  • Marzo-Aprile: pagamento ad aprile 2025.
  • Maggio-Giugno: accredito a maggio 2025.
  • Luglio-Agosto: ricarica a luglio 2025.
  • Settembre-Ottobre: pagamento a settembre 2025.
  • Novembre-Dicembre: ultima ricarica a novembre 2025.

Questo aiuto economico spetta a:

  • Persone con più di 65 anni.
  • Famiglie con almeno un bambino sotto i 3 anni.

Si tratta di un supporto essenziale per molte persone in difficoltà, dato che permette di coprire alcune spese fondamentali della vita quotidiana.

Con la Carta Acquisti è possibile:

Carta Acquisti Marzo 2025
  • Comprare alimenti e beni essenziali.
  • Acquistare medicinali con sconto del 5% nelle farmacie aderenti.
  • Pagare bollette di luce e gas.

Molti utenti trovano particolarmente utile lo sconto sui medicinali, dato che le spese sanitarie possono incidere molto sul bilancio familiare. Anche il pagamento delle bollette è un grande vantaggio, soprattutto nei mesi invernali, quando il consumo di energia aumenta.

Per chi ha più di 65 anni:

  • ISEE inferiore a 8.052,75 euro.
  • Non possedere più di due auto o un veicolo elettrico.
  • Se hai tra 65 e 69 anni, le entrate pensionistiche devono essere sotto 8.052,75 euro annui.
  • Se hai più di 70 anni, il limite è di 10.737 euro annui.

Per le famiglie con bambini sotto i 3 anni:

  • ISEE sotto 8.052,75 euro annui.
  • Non possedere più di un immobile superiore al 25%.
  • Non avere più di due auto o un veicolo elettrico.

Ecco i passaggi per richiedere la Carta Acquisti:

  1. Compilare il modulo specifico.
  2. Presentarlo all’Ufficio Postale.
  3. Allegare i seguenti documenti:
    • Carta d’identità con fotocopia.
    • ISEE aggiornato.
    • Per gli over 65, se qualcuno fa la richiesta al posto loro, deve presentare il proprio documento.

Dopo l’approvazione, il richiedente riceverà una comunicazione a casa per ritirare la carta presso un ufficio postale. La carta sarà attiva dopo la ricezione del Codice di Sicurezza.

Come controllare il saldo della carta acquisti 2025?

Per verificare il saldo della Carta Acquisti ci sono diversi metodi:

Carta Acquisti Marzo 2025
  • SMS: Chiama 800.666.888 (da rete fissa) o 199.100.888 (da cellulare, a pagamento) e registra il tuo numero. Riceverai un SMS ogni volta che viene accreditato il denaro.
  • Telefonata: Dopo aver registrato il numero, chiama 800.130.640 per ricevere un SMS con il saldo disponibile.
  • ATM Postamat: Inserisci la Carta Acquisti in un bancomat Postamat e segui le istruzioni per visualizzare il saldo.
  • Online: Accedi al sito di Poste Italiane, registrati e controlla il saldo nella sezione dedicata alle carte prepagate.

Molti preferiscono il controllo tramite SMS perché è immediato e permette di sapere subito quando arriva il pagamento. Tuttavia, anche l’accesso online è utile per vedere lo storico delle ricariche e gli acquisti effettuati.

La prossima ricarica della Carta Acquisti Marzo 2025 arriverà nella prima metà di aprile 2025.

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Bonus 200 euro dicembre 2024: Richiedi subito https://bonusepagamento.it/bonus-200-euro-dicembre-2024-richiedi-subito/ https://bonusepagamento.it/bonus-200-euro-dicembre-2024-richiedi-subito/#respond Sun, 01 Dec 2024 21:24:48 +0000 https://bonusepagamento.it/?p=2378 Read more]]> A dicembre 2024, il governo italiano ha confermato l’introduzione del Bonus 200 euro dicembre 2024 previsto dalla Legge di Bilancio 2024, anche chiamato bonus carburante. Questa misura interessa principalmente i lavoratori del settore privato, con alcune importanti modifiche rispetto alle edizioni precedenti.

Chi può ricevere il Bonus 200 euro dicembre 2024?

Il bonus di 200 euro sarà erogato ai lavoratori privati e sarà incluso nella busta paga di dicembre. Tuttavia, i lavoratori pubblici non ne beneficeranno, nonostante anche per loro i costi energetici e i trasporti siano aumentati. Questo ha suscitato alcune critiche, in quanto molti ritengono che l’esclusione dei dipendenti pubblici non sia giustificata.

Come funziona il Bonus 200 euro dicembre 2024?

La grande novità del bonus 200 euro di dicembre è che verrà distribuito attraverso uno sgravio fiscale applicato dal datore di lavoro. In altre parole, sarà l’azienda a decidere quali dipendenti riceveranno il bonus. Questo metodo ha suscitato preoccupazioni per la disparità di trattamento, poiché alcune persone potrebbero non essere incluse.

Il sistema di distribuzione del bonus ha generato dubbie riflessioni. Se da un lato l’intento è quello di alleviare i costi familiari legati all’energia e ai trasporti, dall’altro la gestione da parte dei datori di lavoro potrebbe portare a ineguaglianze tra i lavoratori. Alcuni criticano questa modalità, accusandola di creare una situazione poco equa.

Cosa fare per ricevere il Bonus 200 euro dicembre 2024?

Per i lavoratori del settore privato, è fondamentale monitorare le comunicazioni aziendali per capire se e come riceveranno il bonus di 200 euro. Le aziende potrebbero comunicare quando e in che modo distribuiranno il bonus.

Bonus 200 euro dicembre 2024: A chi spetta e come richiedere

Dettagli principali del Bonus 200 euro dicembre 2024

CaratteristicaDettaglio
BeneficiariLavoratori del settore privato
EsclusiLavoratori pubblici
Modalità di pagamentoSgravio fiscale a discrezione del datore di lavoro
Data di pagamentoDicembre 2024 (in busta paga)

Il bonus 200 euro è un’opportunità per i lavoratori privati, ma la gestione tramite i datori di lavoro solleva dubbi sull’equità del provvedimento. Sebbene l’obiettivo sia aiutare le famiglie italiane, le modalità di distribuzione potrebbero non garantire un trattamento uniforme.

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Bonus Pannolini 2024: Bonus latte artificiale 2024 – 400 euro https://bonusepagamento.it/bonus-pannolini-2024-e-bonus-latte-artificiale-2024-400-euro/ https://bonusepagamento.it/bonus-pannolini-2024-e-bonus-latte-artificiale-2024-400-euro/#respond Sat, 09 Nov 2024 18:51:40 +0000 https://bonusepagamento.it/?p=1589 Read more]]> Oggi parliamo del Bonus Pannolini 2024 e Bonus latte artificiale 2024, un aiuto per i genitori di neonati. Questo bonus è per chi ha bisogno di comprare pannolini e latte artificiale. Ma cos’è esattamente? Quali sono i requisiti per ottenerlo? E come si fa a fare domanda? In questo blog, scopriamo insieme che cos’è ed a chi spetta e quali sono i requisiti per ottenerlo.

Che cos’è il Bonus Pannolini 2024?

Il Bonus Pannolini 2024 è un aiuto del governo italiano per le famiglie con neonati o bambini piccoli. Serve per comprare pannolini e latte artificiale. Questo bonus è utile per le famiglie che, per motivi di salute o altre difficoltà, non possono allattare al seno e devono usare il latte in polvere, che può essere costoso.

A chi spetta il Bonus Pannolini 2024?

Bonus Pannolini 2024 è per le famiglie con bambini piccoli. Questo aiuto ha alcuni requisiti, ma i dettagli ufficiali non sono ancora tutti chiari. Ecco cosa sappiamo:

  • Reddito ISEE: La famiglia deve avere un ISEE sotto i 15.000 euro.
  • Età del bambino: Il bonus è per bambini nati o adottati nel 2024 o fino a tre anni.
  • Acquisto pannolini: È necessario comprare pannolini, lavabili o usa e getta, e conservare lo scontrino.

Aspettiamo il decreto per sapere di più. Ma, come altri bonus, questi sembrano i requisiti principali.

Quanto ammonta il Bonus Pannolini 2024?

Bonus Pannolini 2024: un aiuto per le famiglie! Questo bonus serve per comprare pannolini e latte per i bimbi piccoli. Può arrivare fino a 400 euro all’anno e si può chiedere fino a quando il bimbo ha sei mesi.

Bonus Pannolini 2024: Bonus latte artificiale 2024 - 400 euro

Non sappiamo ancora tutto, ma ecco qualche info importante:

  • Chi lo eroga: forse INPS o altri enti, ma è ancora da capire.
  • Quanto vale: il bonus può arrivare fino a 400 euro al mese! Non è chiaro però se sarà mensile, una sola volta, o solo per il latte gratis.
  • Chi può richiederlo: i requisiti non sono ancora precisi, ma presto ne sapremo di più.

Bonus pannolini 2024 domanda online

Per ora, non è chiaro chi darà questo bonus. Forse sarà l’INPS, come per altri aiuti. Ma potrebbero anche essere i Comuni o altri enti locali. Oppure lo Stato potrebbe dare uno sconto diretto quando si compra il latte.

Come detto prima, bisogna aspettare il decreto che dirà i requisiti e le modalità per fare domanda. Questo decreto dirà anche chi darà il bonus.

Che cos’è il Bonus latte artificiale 2024?

Il Bonus Latte Artificiale 2024: un aiuto per le neomamme che non possono allattare al seno a causa di patologie. Questo bonus può arrivare fino a 400 euro e si riceve fino al sesto mese del neonato.

Bonus Pannolini 2024: Bonus latte artificiale 2024 - 400 euro

A chi spetta il Bonus latte artificiale 2024?

Il Bonus Latte Artificiale 2024 è pensato per le neo mamme che non possono allattare al seno a causa di alcune malattie. Ecco i dettagli importanti:

Il bonus è per le mamme che non possono allattare a causa di malattie certificate. Alcune malattie che danno diritto al bonus sono:

  • Infezione da HTLV1 e 2
  • Sindrome di Sheehan
  • Alattogenesi ereditaria
  • Ipotrofia bilaterale della ghiandola mammaria (seno tubolare)
  • Mastectomia bilaterale
  • Morte materna

Requisito Reddituale: L’ISEE della famiglia non deve superare i 30.000 euro all’anno.

Malattie Temporanee

Le malattie temporanee che danno diritto al bonus sono:

  • Infezione da HCV con lesione sanguinante del capezzolo
  • Infezione da HSV con lesione erpetica sul seno o capezzolo
  • Infezione ricorrente da streptococco di gruppo B
  • Lesione luetica sul seno
  • Tubercolosi bacillifera non trattata
  • Mastite tubercolare
  • Infezione da virus varicella zooster
  • Farmaci che vietano l’allattamento
  • Droghe (escluso il metadone)
  • Alcolismo

Le condizioni della mamma devono essere controllate senza costi per lei e per il servizio sanitario. Il controllo deve essere fatto dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e in particolare da:

  • Un pediatra o un neonatologo se le condizioni si presentano alla nascita o durante la gravidanza

Quanto ammonta il Bonus latte artificiale 2024?

Il Bonus Latte Artificiale per il 2024 dà fino a 400 euro di aiuto. Questo bonus è per le mamme che non possono allattare al seno perché hanno problemi di salute, come l’ipogalattia (produzione bassa di latte) o l’agalattia (nessun latte).

Bonus latte artificiale 2024: Isee

Bonus Pannolini 2024: Bonus latte artificiale 2024 - 400 euro

Per ottenere il Bonus latte artificiale 2024, è necessario avere un ISEE della famiglia sotto i 30.000 euro all’anno. Questo requisito è importante per assicurare che il bonus vada alle famiglie che hanno più bisogno.

Bonus latte artificiale 2024: Documenti

Se desideri ricevere il Bonus Latte Artificiale 2024, devi preparare alcuni documenti importanti. Assicurati di avere tutto il necessario per completare la richiesta senza problemi. Ecco cosa ti serve:

  • Certificato medico: Deve confermare che hai una malattia che rende difficile allattare al seno. Le malattie possono essere:
    • Permanenti o temporanee
    • Ipogalattia (poca produzione di latte)
    • Agalattia (assenza di latte)
  • ISEE: Devi presentare un certificato ISEE della tua famiglia che non superi i 30.000 euro all’anno.
  • Prescrizione medica: Hai bisogno di una prescrizione per acquistare il latte artificiale.

Bonus latte artificiale 2024: domanda online

La domanda deve essere fatta all’azienda sanitaria locale di appartenenza. Questa azienda approva il contributo, che può essere massimo di 400 euro all’anno, senza risorse aggiuntive.

Bonus Pannolini 2024: Bonus latte artificiale 2024 - 400 euro

Il latte artificiale per i bambini viene dato direttamente da:

  • centri di cura per le madri;
  • presidi delle aziende sanitarie locali;
  • farmacie convenzionate;
  • altri fornitori autorizzati che seguono le regole delle regioni e delle province autonome.

FAQ: Bonus Pannolini 2024

1. Quando arriva il Bonus Pannolini 2024?

Il decreto per il Bonus Pannolini 2024 non è ancora stato approvato. Si prevede che il decreto sarà pubblicato entro la fine dell’anno. Le richieste potranno essere fatte nei primi mesi del 2024.

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Bonus 200 euro Novembre 2024: Ecco come richiederlo https://bonusepagamento.it/bonus-200-euro-novembre-2024-come-richiederlo/ https://bonusepagamento.it/bonus-200-euro-novembre-2024-come-richiederlo/#respond Sat, 09 Nov 2024 18:49:31 +0000 https://bonusepagamento.it/?p=2261 Read more]]> Benvenuti nel nostro blog sul Bonus 200 euro Novembre 2024! Questo bonus è un aiuto importante per le famiglie italiane che affrontano difficoltà economiche. Il governo ha creato questo bonus una tantum per aiutare i lavoratori e aumentare il potere d’acquisto, supportando le spese quotidiane.

In questo articolo, Vediamo insieme che cos’è e come funziona, quali sono i requisiti e come richiederlo.

Che cos’è il Bonus 200 euro Novembre 2024?

Il Bonus 200 euro novembre 2024 è un aiuto introdotto dal governo italiano. Questo bonus è pensato per sostenere i lavoratori dipendenti del settore privato, a causa dell’aumento dei costi di energia e carburante. Conosciuto anche come “bonus carburante”, è stato confermato nella Legge di Bilancio 2024. I lavoratori riceveranno un contributo una tantum di 200 euro.

Bonus 200 euro Novembre 2024: Ecco come richiederlo

A chi spetta il Bonus 200 euro Novembre 2024?

Il Bonus 200 euro Novembre 2024, chiamato anche bonus carburante, è un aiuto per i lavoratori del settore privato. Questo bonus è utile per supportare i dipendenti privati nelle loro spese quotidiane. È importante sapere che solo alcuni lavoratori possono ricevere questo aiuto, e ci sono requisiti da rispettare.

Bonus 200 euro Novembre 2024 spetta a:

  • Lavoratori dipendenti del settore privato: Solo i dipendenti di aziende private possono ricevere il bonus.

Requisiti di reddito:

  • Il reddito annuo lordo non deve superare 35.000 euro.

Leggi anche questo: Bonus Carta Dedicata a te 2025: 500 euro – Ufficiale un nuovo pagamento

Il bonus vale 200 euro e viene dato direttamente in busta paga ai lavoratori del settore privato. Questo aiuto è molto utile per le famiglie, specialmente durante l’anno, quando ci sono spese aggiuntive come la tredicesima. Il bonus sarà incluso nella busta paga di novembre 2024. I datori di lavoro devono pagare questo importo ai loro dipendenti, usando un sgravio fiscale per questa misura.

Bonus 200 euro Novembre 2024: Ecco come richiederlo

Bonus 200 euro Novembre 2024: requisiti

Il bonus carburante, chiamato anche bonus di 200 euro, viene dato direttamente in busta paga. Questo aiuto è per ridurre i costi di carburante e energia delle famiglie italiane.

Ecco i requisiti per ricevere il Bonus di 200 euro:

  • Settore di lavoro: Il bonus è per i lavoratori dipendenti del settore privato. I dipendenti pubblici non possono riceverlo.
  • Limite di reddito: Per avere il bonus, il reddito annuale lordo non deve superare i 35.000 euro. Questo limite serve ad aiutare chi ha redditi medio-bassi.
  • Periodo di pagamento: Il bonus sarà nella busta paga di novembre 2024. Non c’è bisogno di fare richiesta; il datore di lavoro lo darà automaticamente.

Bonus 200 euro Novembre 2024: reddito

Nel novembre 2024, il “Bonus 200 euro” è stato confermato per aiutare i lavoratori dipendenti del settore privato. Questo bonus è pensato per alleviare i costi dell’energia e le spese quotidiane delle famiglie italiane.

  • Lavoratori dipendenti del settore privato: il bonus è destinato a chi ha un reddito annuo lordo non superiore a 35.000 euro. È importante sapere che i dipendenti pubblici non possono ricevere questo bonus.
Bonus 200 euro Novembre 2024: Ecco come richiederlo

Bonus 200 euro Novembre 2024 come richiederlo

Il bonus è un aiuto che il datore di lavoro dà ai suoi dipendenti come fringe benefit. Non è tassato e non conta nel reddito da dichiarare. Questo significa che il lavoratore non paga tasse su di esso, ma è considerato per i contributi, che aiutano a ridurre le tasse. Il bonus sarà visibile nella busta paga di novembre 2024. Il datore di lavoro ha la possibilità di decidere come dare il bonus.

Ecco alcuni punti importanti:

  • Il bonus non influisce sul reddito imponibile.
  • Non ci sono tasse sul bonus.
  • Viene considerato per i contributi.
  • Il bonus sarà in busta paga a novembre 2024.
  • Può essere dato tutto in una volta o in più rate.
  • Non è necessaria una richiesta da parte del lavoratore.
  • È una scelta volontaria del datore di lavoro.
Bonus 200 euro dicembre 2024

FAQ: Bonus 200 euro Novembre 2024

1. Come faccio a sapere se ho diritto ai 200 euro?

Per sapere se hai diritto al bonus una tantum di 200 euro per novembre 2024, è fondamentale controllare alcuni requisiti. Se sei un lavoratore dipendente del settore privato, il tuo reddito annuo lordo non deve superare 35.000 euro. Inoltre, il bonus sarà dato direttamente in busta paga dal tuo datore di lavoro. Non è necessaria alcuna domanda; riceverai il bonus in modo automatico. Controlla questi requisiti per assicurarti di poter beneficiare di questo aiuto economico.

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Noipa Bonus Natale 2024: 100 euro – Entro 22 novembre di questo mese https://bonusepagamento.it/noipa-bonus-natale-2024-100-euro-22-novembre/ https://bonusepagamento.it/noipa-bonus-natale-2024-100-euro-22-novembre/#respond Thu, 07 Nov 2024 20:20:35 +0000 https://bonusepagamento.it/?p=2293 Read more]]> Con l’arrivo delle festività natalizie, il governo ha annunciato il NoiPA Bonus Natale 2024, una misura per aiutare i lavoratori dipendenti durante questo periodo speciale. Quest’anno, il bonus è di 100 euro e sarà disponibile per coloro che soddisfano requisiti di reddito e famiglia. È importante ricordare che la scadenza per presentare le domande è il 22 novembre di questo mese. Vediamo insieme che cos’è e come funziona e come richiederlo.

Che cos’è il Noipa Bonus Natale 2024?

Il Bonus Natale 2024 è un’indennità che viene data una sola volta, introdotta dal Decreto Legge Omnibus (Dl n. 113/2024). È per i lavoratori dipendenti che hanno specifici requisiti di reddito e familiari. L’importo massimo è di 100 euro, che sarà dato con la tredicesima mensilità di dicembre 2024.

Se il Bonus non è dovuto o se viene dato in una misura più bassa, l’importo sarà recuperato da NoiPA nel conguaglio fiscale di febbraio 2025. Se il lavoro non è attivo a febbraio 2025, il Bonus verrà recuperato nella dichiarazione dei redditi per l’anno 2024.

Chi ha diritto al Noipa Bonus Natale 2024?

100 euro

Il Bonus Natale 2024 è stato introdotto dal decreto Omnibus (DL n. 113/2024). Questo bonus offre un pagamento di 100 euro ai lavoratori dipendenti che soddisfano specifici requisiti. Per ricevere il bonus, i lavoratori devono rispettare criteri legati al reddito e alla situazione familiare. Ecco i requisiti per il Bonus Natale 2024:

  • Reddito Annuo: Il reddito totale non deve superare i 28.000 euro (escluso il reddito della casa principale).
  • Requisiti Familiari:
    • Avere un coniuge a carico (non separato legalmente).
    • Avere almeno un figlio a carico, che può essere:
      • Nato dentro o fuori dal matrimonio.
      • Adottato o affidato.
    • Il bonus è disponibile anche per i genitori single con almeno un figlio a carico.
  • Capienza Fiscale: L’imposta lorda sui redditi da lavoro deve essere superiore alle detrazioni per il lavoro dipendente.

Quando verrà erogato il Noipa Bonus Natale 2024?

Il Bonus Natale 2024 di NoiPA sarà pagato insieme alla tredicesima mensilità di dicembre 2024. L’importo del bonus sarà calcolato in base ai giorni di lavoro fatti durante l’anno, senza differenza tra contratto a tempo determinato o indeterminato, e tra part-time e full-time. I dipendenti dovranno fare richiesta per ricevere il bonus tramite il sistema self-service di NoiPA, che si trova nella loro Area Personale sotto la voce Stipendial.

Noipa Bonus Natale 2024: 100 euro - Entro 22 novembre di questo mese

Se il Bonus dato con la tredicesima risulta non corretto o in un importo più basso, NoiPA recupererà la somma nel conguaglio fiscale di febbraio 2025. Se il lavoro non è attivo nel mese di febbraio 2025, il bonus sarà recuperato tramite la dichiarazione dei redditi dell’anno 2024.

Noipa Bonus Natale 2024: online il self-service per fare richiesta

Per facilitare gli amministrati, NoiPA ha creato una funzione self-service per richiedere il beneficio. Questo Bonus è disponibile solo su richiesta dei lavoratori. Gli utenti possono fare domanda in pochi passi accedendo alla propria Area personale nel menu Servizi, nella categoria Stipendiali.

Ecco i passaggi da seguire:

  1. Accedere al menu Servizi;
  2. Selezionare la voce Stipendiali;
  3. Cliccare sul pulsante Richiesta indennità D.L. n.113/2024 (Bonus Natale);
  4. Seguire le istruzioni della procedura.
Noipa Bonus Natale 2024: 100 euro - Entro 22 novembre di questo mese

In questo modo, gli amministrati possono inoltrare la loro domanda in modo semplice e veloce.

FAQ: Noipa Bonus Natale 2024

1. Qual è il reddito massimo per richiedere il Bonus Natale 2024?

Per avere diritto al bonus nel 2024, il reddito complessivo del richiedente non deve superare €28.000. Questo vale solo se ci sono almeno un coniuge e un figlio a carico, oppure un figlio a carico senza l’altro genitore. Non possono richiedere il bonus le persone con redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.

2. Il Bonus Natale 2024 viene dato automaticamente?

No, il bonus non è automatico. I lavoratori devono fare richiesta al loro sostituto d’imposta seguendo le modalità indicate. Se non si presenta la domanda, si potrà richiedere il bonus durante la dichiarazione dei redditi nel 2025.

3. Entro quando posso richiedere il Noipa Bonus Natale 2024?

Per i lavoratori pubblici gestiti da NoiPA, la domanda deve essere presentata entro le 12:00 di venerdì 22 novembre 2024.

4. Cosa succede se non richiedo il bonus entro il 22 novembre 2024?

Se non si richiede entro il 22 novembre 2024, il bonus sarà riconosciuto solo nella dichiarazione dei redditi del 2024, che si presenta nel 2025.

5. Quando verrà pagato il Bonus Natale 2024?

Il bonus sarà pagato nel cedolino di dicembre 2024, insieme alla tredicesima mensilità.

6. Come ricevo il Bonus Natale 2024 se lavoro in un’Azienda Sanitaria?

I lavoratori delle Aziende Sanitarie nel sistema NoiPA devono presentare una dichiarazione al datore di lavoro entro il 27 novembre. Devono confermare per iscritto di avere i requisiti previsti dalla legge. Il pagamento avverrà nel cedolino della tredicesima mensilità.

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Bonus Agricoltura 2024: ISME Dedicati ai Giovani – 100mila euro  https://bonusepagamento.it/bonus-agricoltura-2024-isme-dedicati-ai-giovani/ https://bonusepagamento.it/bonus-agricoltura-2024-isme-dedicati-ai-giovani/#respond Thu, 07 Nov 2024 15:47:06 +0000 https://bonusepagamento.it/?p=2285 Read more]]> Se sei un giovane che vuole avviare un’attività agricola, questo è il momento di agire! Con il “Bonus Agricoltura 2024,” ISMEA aiuta ad accedere a finanziamenti per comprare terreni, dando spazio a nuove idee e progetti che possono cambiare l’agricoltura in Italia. Non perdere l’occasione di scoprire come puoi beneficiare di questa iniziativa!

Nel 2024, ISMEA offre una grande opportunità per i giovani imprenditori del settore agricolo, con un bonus fino a 100.000 euro per l’acquisto di terreni. Questa misura non solo supporta i giovani agricoltori, ma favorisce anche un’agricoltura più sostenibile e innovativa nel nostro paese. Scopriamo insieme i dettagli di questo programma unico!

Che cos’è il Bonus Agricoltura 2024?

Il Bonus Agricoltura 2024 è un programma che offre aiuti e sconti fiscali per supportare il settore agricolo in Italia. Questo programma ha come scopo di promuovere novità, favorire il cambio generazionale e incentivare metodi agricoli sostenibili. Le misure sono parte della Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione Europea per il periodo 2023-2027 e includono anche iniziative nazionali specifiche.

Come funziona il Bonus Agricoltura 2024?

Il Bonus Agricoltura 2024 è un insieme di aiuti pensati per sostenere il settore agricolo in Italia. Questi aiuti sono specialmente per giovani e donne, e mirano a promuovere innovazione, sostenibilità e un buon cambiamento generazionale.

Principali Aiuti del Bonus Agricoltura 2024:

  1. Contributo “Più Impresa” di Ismea:
    • Cosa Offre: Aiuto per giovani imprenditori agricoli (18-41 anni) e donne che vogliono gestire o allargare un’azienda agricola.
    • Dettagli: Fino a 1.500.000 euro per investimenti (senza IVA), con un prestito a tasso zero per il 60% delle spese e un contributo a fondo perduto fino al 35%.
    • Requisiti: Le aziende devono essere attive da almeno due anni e avere buone condizioni economiche.
  2. Bando “Generazione Terra” di Ismea:
    • Cosa Offre: Aiuto per i giovani che vogliono comprare terreni agricoli.
    • Dettagli: Finanziamenti a tasso agevolato fino a 1.500.000 euro per l’acquisto di terreni, con un premio a fondo perduto fino a 100.000 euro.
    • Requisiti: Per giovani imprenditori e startupper con esperienza, fino a 41 anni.
  3. Credito d’Imposta per Formazione:
    • Cosa Offre: Un credito d’imposta dell’80% per le spese dei corsi di formazione sulla gestione agricola.
    • Dettagli: Fino a 2.500 euro all’anno per spese documentate nel 2024.
    • Requisiti: Per giovani imprenditori che hanno iniziato l’attività dal 1° gennaio 2021.
  4. Riduzioni Fiscali per Acquisto Terreni:
    • Cosa Offre: Riduzioni del 40% sulle tasse per i giovani imprenditori che comprano terreni agricoli.
    • Dettagli: Questa misura aiuta i giovani agricoltori a comprare terreni.
    • Requisiti: Il valore del contratto di acquisto non deve superare 200.000 euro.
  5. Incentivi per Biodiversità e Conservazione degli Impollinatori:
    • Cosa Offre: Un bonus di 500 euro per ettaro di terreno seminativo e 250 euro per colture arboree per chi protegge le api piantando piante che le attraggono.
    • Dettagli: Aiuta a promuovere pratiche agricole più sostenibili.
    • Requisiti: Aperto a tutti gli agricoltori, senza limiti sulla dimensione dei terreni.

Bonus Agricoltura 2024: requisiti

Il Bonus Agricoltura 2024 è un sostegno fondamentale per il settore agricolo italiano. Con un focus sul ricambio generazionale, il bonus vuole supportare chi è nuovo nel settore e incoraggiare le migliori pratiche nel campo dell’agricoltura.

Bonus Agricoltura 2024: ISME Dedicati ai Giovani - 100mila euro 

Requisiti per ottenere il Bonus Agricoltura 2024

  • Destinatari:
    • Giovani Agricoltori: Persone tra i 18 e i 41 anni.
    • Donne: Attive nel settore, senza limiti di età.
  • Tipologia di Impresa:
    • Micro, Piccole e Medie Imprese Agricole: Possono essere ditte individuali o società.
  • Esperienza nel Settore:
    • Subentro: Aziende che subentrano in un’impresa agricola attiva da almeno due anni.
    • Ampliamento: Aziende già attive da almeno due anni che vogliono espandere le loro attività.
  • Requisiti Professionali:
    • Iscrizione come Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) o Coltivatore Diretto (CD), con registrazione alla previdenza agricola.
  • Requisiti Finanziari:
    • L’azienda deve essere economicamente sana, senza debiti o problemi finanziari.
  • Progetto di Investimento:
    • Presentare un piano per:
      • Migliorare la competitività.
      • Promuovere pratiche agricole sostenibili.
      • Adottare tecnologie innovative.
  • Agevolazioni Disponibili:
    • Contributo a Fondo Perduto: Fino al 35% delle spese ammissibili, con un massimo di 1.500.000 euro (IVA esclusa).
    • Mutuo Agevolato: Fino al 60% delle spese ammissibili, con un tasso zero e una durata massima di 15 anni, compreso un periodo di preammortamento.

Bando aperto per il bonus agricoltura Generazione Terra di Ismea

Il bando “Generazione Terra”, aperto dal 30 ottobre 2024, offre ai giovani agricoltori l’opportunità di ricevere aiuti finanziari per comprare terreni agricoli. Questo programma è pensato per aiutare i giovani imprenditori a creare o ampliare nuove imprese agricole. Ecco chi può partecipare e quali sono le informazioni importanti.

Destinatari del Bando:

Bonus Agricoltura 2024: ISME Dedicati ai Giovani - 100mila euro 
  • Giovani imprenditori agricoli (IAP):
    • Cittadini dell’Unione Europea.
    • Residenti in Italia da almeno due anni.
    • Età non superiore a 41 anni e iscritti come IAP da almeno due anni.
  • Giovani startupper con esperienza (GSE):
    • Età massima di 41 anni.
    • Almeno 102 giorni di esperienza nel settore agricolo negli ultimi cinque anni.
  • Giovani startupper con titolo (GST):
    • Età massima di 35 anni.
    • Devono avere un diploma o una laurea in agricoltura.

Dettagli del Finanziamento:

  • Importo:
    • Fino a 1.500.000 euro per IAP e GSE.
    • Fino a 500.000 euro per GST.
  • Copertura: Può coprire fino al 100% del prezzo d’acquisto del terreno.
  • Durata: Massimo 30 anni, con un periodo di preammortamento fino a 2 anni.
  • Tasso d’interesse: Fisso, basato sul tasso base dell’Unione Europea, con un’aggiunta legata al rating del richiedente.

Premio per i Nuovi Imprenditori:

I giovani startupper con esperienza o con titolo possono ricevere un premio a fondo perduto fino a 100.000 euro, diviso in due parti:

  • 60% (fino a 60.000 euro) al momento dell’aiuto.
  • 40% (fino a 40.000 euro) dopo la verifica del piano aziendale, entro cinque anni.

Presentazione della Domanda:

Le domande devono essere presentate online sul portale ISMEA dal 30 ottobre 2024 al 29 novembre 2024. È necessario allegare:

  • Relazione notarile.
  • Certificato di destinazione urbanistica del terreno.
  • Business plan dettagliato.

Ripartizione delle Risorse:

Per il 2024, sono disponibili 80 milioni di euro, distribuiti come segue:

  • 35 milioni di euro per giovani imprenditori e startupper nel Centro-Nord.
  • 35 milioni di euro per le stesse categorie nel Sud e nelle Isole.
  • 10 milioni di euro per i giovani startupper con titolo.

Requisiti di Accesso:

  • Cittadinanza: Necessaria la cittadinanza nell’Unione Europea.
  • Residenza: In Italia da almeno due anni.
  • Età: Non oltre 41 anni per IAP e GSE; non oltre 35 anni per GST.
  • Esperienza o titolo: Iscrizione come IAP da almeno due anni per IAP; esperienza agricola per GSE; diploma o laurea in agricoltura per GST.

Come presentare istanza per accedere al premio primo insediamento con contributi a fondo perduto

Per ottenere il premio di primo insediamento con contributi a fondo perduto, segui questi passaggi in ordine:

Bonus Agricoltura 2024: ISME Dedicati ai Giovani - 100mila euro 
  1. Registrazione sulla Piattaforma ISMEA:
    • Devi registrarti e accedere al sito online ISMEA. La domanda deve essere presentata solo tramite questa piattaforma.
  2. Preparazione della Documentazione:
    • Prepara i seguenti documenti da allegare alla domanda:
      • Un piano aziendale dettagliato che descriva gli obiettivi e le aspettative dell’attività agricola.
      • Una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per attestare di non aver ricevuto altri aiuti simili.
      • Documenti che dimostrano la tua esperienza o i titoli di studio nel settore agrario, se richiesto.
  3. Firma Digitale:
    • La domanda deve essere firmata digitalmente dalla persona autorizzata. Questo è essenziale per la validità della richiesta.
  4. Presentazione della Domanda:
    • Le domande devono essere inviate durante il periodo di apertura del bando, che per il 2024 è dal 30 ottobre al 29 novembre.
    • Gli orari di accesso sono dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 18:00, con aperture speciali il primo giorno dalle 12:00 alle 18:00 e l’ultimo giorno dalle 9:00 alle 12:00.
  5. Assistenza e Consulenza:
    • È consigliabile consultare un agronomo o un perito agrario per preparare correttamente la domanda.
    • Per eventuali dubbi o assistenza tecnica, contatta l’help desk del portale ISMEA.

Procedura di Valutazione

  • Ordine Cronologico: Le domande saranno esaminate in base all’ordine di presentazione.
  • Criteri di Esclusione: Non possono ricevere il contributo le aziende in difficoltà, quelle in liquidazione o con procedure esecutive in corso, e quelle con inadempimenti verso ISMEA.

Erogazione del Contributo

  • Primo Acconto: 60% dell’importo massimo sarà erogato al momento del riconoscimento dell’aiuto.
  • Saldo Finale: 40% sarà erogato dopo la verifica dell’attuazione del piano aziendale.

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Bonus bollette 2025: Rimborsi In Busta paga – Luce e Gas – Ecco come richiedere https://bonusepagamento.it/bonus-bollette-2025-rimborsi-in-busta-paga/ https://bonusepagamento.it/bonus-bollette-2025-rimborsi-in-busta-paga/#respond Thu, 07 Nov 2024 08:40:58 +0000 https://bonusepagamento.it/?p=2279 Read more]]> Nel 2025, il Governo italiano ha confermato il “bonus bollette 2025”. Questo aiuto consente ai datori di lavoro di rimborsare, direttamente in busta paga, le spese per le bollette di luce, gas e acqua che i dipendenti sostengono. L’obiettivo di questa iniziativa è di ridurre il peso delle bollette e aiutare chi ha costi sempre più alti. Scopriamo che cos’è e come funziona questo bonus e quali sono i requisiti e come richiederlo.

Che cos’è il Bonus bollette 2025?

Il Bonus Bollette 2025 è un aiuto economico creato dal governo italiano. Serve per aiutare le famiglie a pagare le bollette di luce, gas e acqua, che stanno aumentando. Questo Bonus bollette 2025 è per le famiglie con redditi bassi, valutati secondo l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). L’obiettivo è di ridurre i costi ed aiutare chi ha più bisogno, dando uno sconto sulle bollette.

A chi spetta il Bonus bollette 2025?

Il Bonus Bollette 2025 spetta a chi ha difficoltà economiche e serve a diminuire le spese per luce, gas e acqua. Per ricevere questo aiuto, è necessario rispettare alcune regole riguardanti l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e la composizione della famiglia.

Il Bonus Bollette 2025 spetta solo se la fornitura di energia elettrica, gas o acqua è intestata ad un membro del nucleo familiare indicato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Se non è così, il Bonus Bollette 2025 non sarà assegnato.

Quanto ammonta il Bonus bollette 2025?

Il Bonus Bollette 2025 offre sconti per le famiglie che hanno difficoltà a pagare le bollette di luce, gas e acqua. Gli importi rimangono gli stessi degli anni passati e dipendono dal numero di persone nella famiglia e dal tipo di utilizzo. Ecco i dettagli:

Bonus bollette 2025
  • Bonus Luce:
    • Famiglie di 1-2 membri: l’importo ammonta a 142,74 euro all’anno.
    • Famiglie di 3-4 membri: l’importo ammonta a 183 euro all’anno.
    • Famiglie con più di 4 membri: l’importo ammonta a 201,30 euro all’anno.
  • Bonus Gas:
    • L’importo ammonta in base alla zona climatica e al tipo di utilizzo (solo riscaldamento o acqua calda e cottura).
    • Gli sconti del terzo trimestre del 2024 ammontano a 8,28 euro e 15,64 euro al mese, con importi simili previsti per il 2025.

Dal 2025, i datori di lavoro possono anche offrire il bonus bollette come fringe benefit senza tasse. Questo può significare un contributo annuale fino a 1.000 euro o 2.000 euro per i lavoratori con due figli, da usare per pagare le utenze domestiche.

Bonus bollette 2025: Fringe benefit e soglie massime di erogazione

Nel novembre 2024, il Governo italiano ha annunciato nuove regole sui fringe benefit valide dal 2025 al 2027. Queste norme sono progettate per sostenere i lavoratori e le loro famiglie, offrendo vantaggi fiscali sui benefici non monetari forniti dai datori di lavoro. È importante conoscere le soglie di esenzione fiscale e le modalità di rimborso per le bollette domestiche, oltre alle nuove agevolazioni per i neoassunti.

Soglie di esenzione fiscale per i fringe benefit:

  • 1.000 euro all’anno per i lavoratori senza figli a carico.
  • 2.000 euro all’anno per i lavoratori con figli a carico.

Rimborso delle bollette domestiche:

  • I datori di lavoro possono rimborsare le spese per le utenze domestiche:
    • Energia elettrica
    • Gas
    • Acqua
  • I rimborsi non influiscono sul reddito imponibile, se rimangono entro le soglie stabilite.
  • Il rimborso può includere anche:
    • Spese per l’affitto
    • Interessi sul mutuo della prima casa

Novità per i neoassunti:

Bonus bollette 2025
  • Per i lavoratori assunti a tempo indeterminato dal 1° gennaio 2025, con reddito fino a 35.000 euro nel 2024 e che si trasferiscono a oltre 100 chilometri, è prevista una nuova agevolazione:
    • Le somme per il pagamento dei canoni di locazione e delle spese di manutenzione non influiscono sul reddito per i primi due anni dall’assunzione, fino a un massimo di 5.000 euro all’anno.
    • Queste somme sono considerate anche per l’ISEE e per accedere a prestazioni previdenziali e assistenziali.

Bonus bollette 2025: requisiti

Le famiglie possono ricevere il bonus direttamente sulle loro bollette, rendendo più facile la gestione delle spese mensili. Vediamo i requisiti per poter ottenerlo.

Requisiti per il Bonus Bollette 2025:

  • Indicatore ISEE:
    • Massimo €9.530 per famiglie con fino a tre figli a carico.
    • Massimo €20.000 per famiglie con almeno quattro figli a carico.
  • Tipologia di utenza:
    • Le utenze devono essere intestate a un membro della famiglia.
    • Le utenze devono essere attive.
    • Per il gas, il contatore non deve superare la classe G6.
  • Durata e rinnovo:
    • Il bonus dura 12 mesi.
    • Può essere rinnovato ogni anno presentando una nuova DSU.

Bonus bollette 2025: Isee

Il Bonus Bollette 2025 è un sostegno fondamentale per le famiglie italiane con redditi bassi. Questo aiuto è pensato per coprire le spese di luce, gas e acqua. Per poter beneficiare di questo bonus, è necessario avere un ISEE che soddisfi alcune condizioni.

  • Per le famiglie con al massimo tre figli a carico, l’ISEE deve essere non superiore a 9.530 euro.
  • Per le famiglie con quattro o più figli, l’ISEE può arrivare fino a 20.000 euro.
Bonus bollette 2025

Chi non ha diritto al Bonus bollette 2025?

Coloro che superano le soglie ISEE non possono ricevere il bonus. Inoltre, il bonus bollette non è disponibile per chi non dimostra disagio economico o fisico necessario per qualificarsi.

Inoltre, il bonus non si applica automaticamente a tutte le utenze. Alcune misure, come il bonus per il riscaldamento condominiale, richiedono procedure specifiche e non sono coperte per tutti.

A partire dal 2025, ci saranno cambiamenti su come i bonus verranno applicati e quali spese possono essere rimborsate tramite i fringe benefit in busta paga. Questa misura è stata creata per offrire maggiore flessibilità e supporto ai lavoratori, senza influenzare il loro reddito imponibile.

Bonus bollette 2025 come richiederlo

Per ricevere questo bonus bollette 2025, il datore di lavoro deve decidere di offrirlo ai dipendenti. Le spese rimborsabili possono includere le utenze della casa principale del lavoratore o dei suoi familiari a carico.

Questo offre flessibilità su chi può beneficiare del bonus. Anche le utenze comuni, come quelle del riscaldamento condominiale, possono essere rimborsate se il contratto specifica che il lavoratore deve coprire queste spese.

Per richiedere il rimborso, è necessario seguire alcune semplici procedure:

  • Presentare documenti che dimostrano le spese, come bollette o dichiarazioni sostitutive.
  • Dimostrare che le spese non sono già state rimborsate da altri datori di lavoro, per evitare duplicazioni.

Il limite massimo annuale per questo Bonus bollette 2025 è:

Bonus bollette 2025
  • 1.000 euro per i lavoratori senza figli a carico.
  • 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico.

Se si superano questi limiti, l’intero importo del rimborso sarà tassato come reddito, eliminando il vantaggio fiscale di questi fringe benefit.

FAQ: Bonus bollette 2025

1. Bonus bollette 2025 quando arriva?

Il Bonus Bollette 2025 sarà erogato direttamente nelle buste paga a partire da Gennaio 2025, dopo il rinnovo dell’ISEE. Questo sistema è pensato per semplificare l’accesso al bonus per i lavoratori dipendenti. In questo modo, gli importi per le spese di luce, gas e acqua saranno assegnati in modo diretto e automatico.

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Bonus Carta Dedicata a te 2025: 500 euro – Ufficiale un nuovo pagamento https://bonusepagamento.it/bonus-carta-dedicata-a-te-2025-500-euro-inps/ https://bonusepagamento.it/bonus-carta-dedicata-a-te-2025-500-euro-inps/#respond Thu, 07 Nov 2024 08:30:01 +0000 https://bonusepagamento.it/?p=2275 Read more]]> In arrivo una novità importante per le famiglie italiane! A partire dal 2025, il “Bonus Carta Dedicata a te 2025” sarà rinnovato ed offrirà un importo di 500 euro. Questo aiuto economico è per chi ha un ISEE sotto 15.000 euro. È un’opportunità per migliorare la vita delle famiglie in difficoltà.

Ma cosa significa questo bonus? Scopriamo come funziona e come può aiutare molte persone nella vita di tutti i giorni.

Che cos’è il Bonus Carta Dedicata a te 2025?

Il Bonus Carta Dedicata a Te 2025 è un aiuto economico creato dal governo italiano per sostenere le famiglie in difficoltà. Nel 2025, questo programma è stato confermato e ha un finanziamento di 500 milioni di euro, come stabilito dalla Legge di Bilancio. Anche se l’iniziativa continua, il budget di 500 milioni di euro potrebbe significare che ogni famiglia riceverà meno soldi o che ci saranno meno famiglie che possono ricevere questo aiuto rispetto agli anni precedenti. Alcune fonti dicono che l’importo potrebbe essere più basso o che il numero di famiglie beneficiarie potrebbe diminuire.

A chi spetta il Bonus Carta Dedicata a te 2025?

Il Bonus Carta Dedicata a te 2025 spetta alle famiglie con un ISEE non superiore a 15.000 euro. Hanno priorità le famiglie numerose e quelle con figli minorenni che non ricevono altri aiuti. Si considera anche la presenza di figli con meno di 14 anni. L’INPS seleziona i beneficiari e invia gli elenchi ai Comuni.

Quanto ammonta il Bonus Carta Dedicata a te 2025?

Nel 2024, l’importo della Carta Dedicata a Te è salito a 500 euro, permettendo a più persone di riceverla. Per il 2025, la Legge di Bilancio ha rinnovato la carta con un finanziamento di 500 milioni di euro. Tra altro, questo è meno rispetto all’anno scorso.

Per questo motivo, si prevede che l’importo per ogni persona potrebbe scendere o che ci saranno meno famiglie che otterranno il beneficio. Anche se la carta è confermata per il 2025, il finanziamento ridotto potrebbe portare a meno beneficiari o ad un importo più basso per ciascuno.

Bonus Carta Dedicata a te 2025: 500 euro

Bonus Carta Dedicata a te 2025: requisiti

Nel 2025, il governo ha confermato il rinnovo di questa iniziativa, mettendo a disposizione 500 milioni di euro per finanziarla. Ecco i requisiti per accedere alla Carta Dedicata a Te 2025:

  1. Residenza in Italia: Il nucleo familiare deve essere residente in Italia e registrato all’anagrafe comunale.
  2. Indicatore ISEE: L’ISEE del nucleo familiare deve essere valido e non superare i 15.000 euro all’anno.
  3. Composizione del nucleo familiare: Si dà priorità ai nuclei con almeno tre componenti, inclusi figli minorenni, prestando particolare attenzione alle famiglie con figli più piccoli.
  4. Assenza di altri benefici: I beneficiari non devono ricevere altri sostegni al reddito, come l’Assegno di inclusione o la NASPI.

Chi non ha diritto al Bonus Carta Dedicata a te 2025?

Non tutte le famiglie con ISEE sotto la soglia prevista possono ricevere il bonus Carta Dedicata a te 2025. Ecco le categorie principali che non possono partecipare:

  • Beneficiari di altri sussidi statali: Le famiglie che ricevono già aiuti pubblici, come l’Assegno di Inclusione o la NASPI, non possono avere la Carta Dedicata a Te.
  • Nuclei familiari con meno di tre componenti: Il bonus è solo per famiglie che hanno almeno tre persone. Le famiglie con due o un solo membro non possono riceverlo.
  • Famiglie senza figli minorenni: Le famiglie con bambini piccoli hanno la priorità. Quelle senza figli minori potrebbero non essere idonee.
  • Mancanza di iscrizione all’anagrafe: Tutti i membri della famiglia devono essere iscritti all’anagrafe del Comune. Se non sono iscritti, non possono ricevere il beneficio.
  • Famiglie con ISEE sopra 15.000 euro: Anche se l’ISEE è sotto i 15.000 euro, altre condizioni possono influenzare l’idoneità, come la presenza di altri aiuti o la composizione della famiglia.
Bonus Carta Dedicata a te 2025: 500 euro

Anche se l’ISEE è sotto 15.000 euro, la Carta Dedicata a Te viene assegnata tramite una graduatoria fatta dall’INPS e dai Comuni. Vengono considerati diversi fattori, come la composizione della famiglia e la presenza di figli minori.

Bonus Carta dedicata a te 2025 quando arriva?

Nel 2025, la Legge di Bilancio ha rinnovato la Carta Dedicata a Te, mantenendo un importo di 500 euro per ogni famiglia. I fondi potrebbero cambiare, influenzando l’importo per persona e il numero di beneficiari. Non ci sono informazioni chiare sulle date di distribuzione per il 2025.

Per il 2024, le carte sono state distribuite da settembre. Ecco le scadenze da tenere a mente:

  • Attivazione della carta: entro il 16 dicembre 2024.
  • Utilizzo della carta: entro il 28 febbraio 2025.

Per avere notizie aggiornate sulla Carta Dedicata a Te per il 2025, è consigliabile visitare il sito ufficiale di Poste Italiane e controllare le comunicazioni del proprio Comune di residenza.

Carta dedicata a te 2025 quando ricarica

Nel 2025, non sono ancora state definite le modalità e le tempistiche per ricaricare la Carta Dedicata a Te 2025. Tuttavia, seguendo quanto successo negli anni passati, possiamo pensare che:

Bonus Carta Dedicata a te 2025: 500 euro
  • Chi ha già la carta: riceverà una ricarica automatica sulla carta attuale, senza dover fare altre azioni.
  • Nuove persone che ricevono la carta: dovranno aspettare notizie dal Comune o dall’INPS su come ottenere e ritirare la carta. È consigliabile per i nuovi beneficiari:
    • Seguire le comunicazioni ufficiali del Comune e dell’INPS per avere aggiornamenti sulle tempistiche e le modalità di ricarica.
    • Effettuare il primo acquisto entro le scadenze indicate per attivare la carta e accedere al beneficio.

Carta dedicata a te 2025 saldo

Il governo italiano ha confermato la Carta Dedicata a Te anche per il 2025. L’importo sarà di 500 euro. Tuttavia, ci sarà una riduzione nel numero di beneficiari. Si prevede che circa 1 milione di famiglie riceveranno il bonus, rispetto a 1,3 milioni nel 2024. Questo cambiamento è dovuto a un finanziamento più basso rispetto all’anno scorso.

Per controllare il saldo e la lista dei movimenti della Carta Dedicata a Te 2025, puoi usare gli ATM Postamat di Poste Italiane. Ecco come fare:

  • Inserisci la carta nell’ATM.
  • Scegli l’opzione “Visualizza Saldo” o “Visualizza Lista dei movimenti Carta.”
  • Ricevi una ricevuta con le informazioni richieste.

È molto importante mantenere il PIN della carta in un posto sicuro e non condividerlo con altre persone.

Carta dedicata a te 2025 come richiederla

La Carta Dedicata a Te è un aiuto dell’INPS. Viene data automaticamente a chi ne ha diritto. I Comuni informano le persone quando ricevono il beneficio e spiegano come ritirare la Carta dedicata a te 2025 negli uffici postali.

Per ritirare la carta dedicata a te 2025, è necessario:

  • Avere un documento d’identità valido
  • Presentare il codice fiscale
Bonus Carta Dedicata a te 2025: 500 euro

Al momento, non ci sono informazioni su possibili cambiamenti negli importi o nei requisiti. Si pensa che il processo sarà simile a quello degli anni passati: l’INPS trova i beneficiari e i Comuni si occupano della distribuzione delle carte.

Cosa si può acquistare con la carta dedicata a te 2025 lista?

Nel 2025, il governo ha deciso di dare 500 euro per comprare beni di prima necessità. Questa Nel 2025, il governo ha deciso di dare 500 euro per comprare beni di prima necessità. Questa somma può essere utilizzata con la Carta Dedicata a Te 2025. Con questa carta, puoi acquistare diversi tipi di prodotti, ma ci sono alcune regole da seguire.

Ecco i beni che puoi comprare con la carta dedicata a te 2025:

  1. Carni:
    • Suina
    • Bovino
    • Avicolo
    • Ovino
    • Caprino
    • Cunicolo
  2. Pesce fresco:
    • Tonno
    • Carne in scatola
  3. Latticini:
    • Latte
    • Formaggio
    • Uova
  4. Oli:
    • D’oliva
    • Di semi
  5. Prodotti da forno:
    • Pane
    • Dolci
    • Biscotti
  6. Pasta e cereali:
    • Pasta
    • Riso
    • Orzo
    • Farro
    • Avena
    • Mais
    • Farine
  7. Ortaggi e legumi:
    • Ortaggi freschi
    • Lavorati
    • Surgelati
    • Pomodori pelati
    • Legumi
    • Semi
  8. Frutta: di qualsiasi tipo
  9. Alimenti per bambini:
    • Latte di formula
  10. Altri prodotti:
    • Lievito
    • Miele
    • Zucchero
    • Cacao
    • Cioccolato
    • Acqua minerale
    • Aceto
    • Caffè
    • Camomilla
  11. Prodotti DOP e IGP: con certificazione di origine protetta

Ricorda che non puoi comprare bevande alcoliche con la carta. Puoi utilizzare la carta dedicata a te 2025 nei negozi di alimentari che sono abilitati al circuito Mastercard. Inoltre, puoi usarla per acquistare carburante (benzina, diesel, GPL, metano) e per abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.

Bonus Carta Dedicata a te 2025: 500 euro

FAQ: Carta dedicata a te 2025

1. Quante volte viene ricaricata la carta dedicata a te 2025?

Nel 2025, la Carta Dedicata a Te sarà ricaricata una sola volta. Non ci saranno ricariche mensili. L’importo totale verrà accreditato sulla carta in un’unica soluzione. Questo permetterà ai beneficiari di usarlo per spese ammissibili. L’importo specifico per il 2025 non è ancora stato comunicato ufficialmente.

2. Quando ricaricano la carta dedicata a te 2025?

L’importo del contributo per il 2025 non è stato annunciato. L’INPS e i Comuni sceglieranno i beneficiari in base ai requisiti già stabiliti, senza necessità di fare una nuova domanda. Anche se non ci sono date precise, si pensa che il pagamento avverrà tra settembre e ottobre 2025. Come negli anni scorsi, i beneficiari non dovranno presentare una nuova richiesta; l’INPS e i Comuni troveranno le famiglie che possono ricevere il contributo secondo i requisiti.

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Tutti Bonus e Aumenti di dicembre 2024: Ecco gli importi (Tabella) https://bonusepagamento.it/tutti-bonus-e-aumenti-di-dicembre-2024-inps/ https://bonusepagamento.it/tutti-bonus-e-aumenti-di-dicembre-2024-inps/#respond Mon, 04 Nov 2024 14:12:43 +0000 https://bonusepagamento.it/?p=2249 Read more]]> Dicembre 2024 porta buone notizie per i lavoratori ed i pensionati italiani. Questo mese, ci saranno bonus e aumenti, come la pensione, il bonus di 155 euro per la tredicesima e la quattordicesima. In questa guida, troverai gli importi aggiornati in una tabella semplice. Così sarà chiaro a tutti cosa si può ricevere.

Pensione di dicembre 2024: Aumento e calendario

Le pensioni di dicembre 2024 saranno pagate a partire da lunedì 2 dicembre 2024. Per chi ritira la pensione in contante presso gli uffici postali, il calendario è organizzato in base alla lettera iniziale del cognome. Di seguito sono elencati i giorni di pagamento per ogni iniziale.

  • Lunedì 2 dicembre 2024: cognomi A – B
  • Martedì 3 dicembre 2024: cognomi C – D
  • Mercoledì 4 dicembre 2024: cognomi E – K
  • Giovedì 5 dicembre 2024: cognomi L – O
  • Venerdì 6 dicembre 2024: cognomi P – R
  • Sabato 7 dicembre 2024 (solo al mattino): cognomi S – Z

A partire da gennaio 2024, le pensioni sono aumentate del 5,4% per seguire l’inflazione. Questo aumento è diviso in diverse fasce di importo, come spiegato qui sotto:

  • Fino a 4 volte il trattamento minimo: aumento del 100%
  • Da 4 a 5 volte il trattamento minimo: aumento dell’85%
  • Da 5 a 6 volte il trattamento minimo: aumento del 53%
  • Da 6 a 8 volte il trattamento minimo: aumento del 47%
  • Da 8 a 10 volte il trattamento minimo: aumento del 37%
  • Oltre 10 volte il trattamento minimo: aumento del 22%

A dicembre 2024, ci sarà un conguaglio della rivalutazione delle pensioni. Questo significa che ci sarà un adeguamento prima del solito a gennaio. Se l’inflazione finale è più alta, i pensionati riceveranno un adeguamento retroattivo.

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Infatti, per il 2024, il trattamento minimo delle pensioni sarà di circa 598 euro al mese, grazie all’aumento del 5,4%. Tra altro, è previsto un aumento straordinario del 2,7% per le pensioni minime, portando l’importo a circa 614 euro al mese.

Tredicesima sulla pensione di dicembre 2024

La tredicesima mensilità, nota anche come “gratifica natalizia“, è un pagamento extra che i pensionati ricevono a dicembre 2024. Nel 2024, ci sono novità riguardo a questa somma e a come viene calcolata. Alcuni pensionati vedranno un aumento, mentre il governo prevede di ridurre le tasse su questa mensilità. Ecco i dettagli principali:

  • Aumento della Tredicesima: Alcuni pensionati riceveranno un piccolo aumento della pensione e della tredicesima grazie al taglio del cuneo fiscale.
  • Limitato a pochi: L’aumento sarà modesto e non riguarderà tutti i pensionati.
  • Detassazione: Il governo intende ridurre le tasse sulla tredicesima modificando l’IRPEF.
  • Risorse limitate: Questa misura potrebbe applicarsi solo nel 2024, a causa delle risorse limitate.
  • Calcolo dell’importo: La tredicesima si calcola moltiplicando la pensione lorda mensile per i mesi di pensione ricevuti nell’anno e dividendo per 12.
    • Ad esempio, per una pensione lorda mensile di 1.000 euro, con 12 mesi di pensione, la tredicesima lorda sarà di 1.000 euro.

Bonus Natale 2024 100 Euro: Bonus di dicembre

Il Bonus Natale 2024 è un aiuto di 100 euro per i lavoratori dipendenti che hanno requisiti specifici di reddito e famiglia. Questo bonus sarà dato insieme alla tredicesima a dicembre 2024. Ecco i requisiti e come richiederlo:

Requisiti per il Bonus Natale 2024:

  • Reddito:
    • Guadagnare massimo 28.000 euro nel 2024.
    • Non si considera l’abitazione principale nel calcolo del reddito.
  • Composizione familiare:
    • Avere un coniuge (non separato) e almeno un figlio a carico.
    • Se non c’è il coniuge, il bonus spetta a chi ha almeno un figlio a carico.
  • Imposte:
    • L’imposta lorda deve essere maggiore della detrazione per lavoro dipendente.
    • Il bonus non spetta a chi ha un’imposta coperta dalle detrazioni.

Come richiedere il Bonus Natale 2024:

Il lavoratore deve fare una richiesta scritta al datore di lavoro per ottenere il bonus. Nella richiesta, devono essere indicati i codici fiscali del coniuge e dei figli a carico (o solo dei figli in caso di famiglia monoparentale).

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Quando arriva il Bonus Natale 2024:

Il bonus sarà dato dal datore di lavoro insieme alla tredicesima di dicembre 2024. L’importo di 100 euro è netto e non conta nel reddito del lavoratore.

  • Tipologia di contratto: Anche chi ha un contratto a tempo determinato o part-time può ricevere il bonus, se soddisfa i requisiti.
  • Importo ridotto: Se il lavoratore non ha lavorato tutto il 2024, l’importo sarà calcolato in base ai mesi di lavoro.
  • Esclusioni: Non possono ricevere il bonus i lavoratori autonomi, i pensionati e le coppie di fatto. Il bonus è riservato ai lavoratori dipendenti con un coniuge riconosciuto e figli a carico.

Quattordicesima a dicembre 2024

La quattordicesima mensilità è un pagamento extra che alcuni pensionati e lavoratori dipendenti ricevono. Di solito, questo pagamento viene fatto a luglio, ma ci sono situazioni in cui arriva a dicembre. È importante sapere a chi spetta, quali sono i requisiti e gli importi previsti per dicembre 2024.

A chi spetta la quattordicesima a dicembre 2024

La quattordicesima viene erogata a dicembre 2024 nei seguenti casi:

  • Pensionati che compiono 64 anni dopo luglio 2024.
  • Nuovi pensionati che vanno in pensione nel 2024 e soddisfano i requisiti di età e reddito.

Requisiti per la quattordicesima

Per avere diritto alla quattordicesima, bisogna rispettare alcuni requisiti:

  • Età: Avere almeno 64 anni entro il 31 dicembre 2024.
  • Reddito: Avere un reddito annuale non superiore a due volte il trattamento minimo INPS, che è di 15.563,86 euro per il 2024.

Importi della quattordicesima

L’importo della quattordicesima varia in base agli anni di contributi e al reddito:

  • Per redditi fino a 11.672,89 euro (1,5 volte il trattamento minimo):
    • Fino a 15 anni di contributi (18 per autonomi): 437 euro.
    • Tra 15 e 25 anni di contributi (18-28 per autonomi): 546 euro.
    • Oltre 25 anni di contributi (oltre 28 per autonomi): 655 euro.
  • Per redditi tra 11.672,89 e 15.563,86 euro (tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo):
    • Fino a 15 anni di contributi (18 per autonomi): 336 euro.
    • Tra 15 e 25 anni di contributi (18-28 per autonomi): 420 euro.
    • Oltre 25 anni di contributi (oltre 28 per autonomi): 504 euro.

Ecco la tabella:

Requisiti Fascia di reddito annuo Anni di contributi lavorativi Importo della quattordicesima Beneficiari Modalità di pagamento
Età minima di 64 anni e reddito massimo di 15.563,86 € Fino a 11.672,89 € (1,5 volte il trattamento minimo) Fino a 15 anni (18 per autonomi) 437 € Pensionati INPS che compiono 64 anni entro dicembre Pagamento automatico con la mensilità di dicembre
Tra 15 e 25 anni (18-28 per autonomi) 546 € Pensionati di vecchiaia e superstiti Se non accreditata, è necessaria domanda di ricostituzione
Oltre 25 anni (oltre 28 per autonomi) 655 € Chi ha pensione con contributi specifici Tramite richiesta online in caso di errori
Da 11.672,89 € a 15.563,86 € Fino a 15 anni (18 per autonomi) 336 € Nuovi pensionati dal 2024 che soddisfano requisiti Pagamento automatico
Tra 15 e 25 anni (18-28 per autonomi) 420 € Coloro che maturano i requisiti dopo luglio 2024
Oltre 25 anni (oltre 28 per autonomi) 504 € Rientrano pensionati con basse contribuzioni

Modalità di pagamento

L’INPS eroga automaticamente la quattordicesima a dicembre 2024 per chi ha i requisiti dopo luglio. Se non si riceve l’importo, è possibile presentare una domanda di ricostituzione online sul sito dell’INPS.

Tutti Bonus e Aumenti di dicembre 2024: Ecco gli importi (Tabella)

FAQ: Bonus e Aumenti di dicembre 2024

1. Quando arriva assegno unico di dicembre 2024?

L’Assegno Unico Universale (AUU) per dicembre 2024 sarà versato dall’INPS in tre giorni. I pagamenti avverranno martedì 17, mercoledì 18, e giovedì 19 dicembre 2024. Gli aventi diritto possono aspettarsi di ricevere il pagamento in queste date.

2. Quando arriva l’assegno di inclusione di dicembre 2024?

Il pagamento dell’Assegno di Inclusione per dicembre 2024 sarà il 27 dicembre, che è un venerdì. Questo giorno è lavorativo. Quindi, a meno che l’INPS non dica il contrario, la ricarica dell’ADI per dicembre 2024 avverrà il 27 dicembre 2024.

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https://bonusepagamento.it/tutti-bonus-e-aumenti-di-dicembre-2024-inps/feed/ 0
Bonus tredicesima 2024: Pensionati Inps – 154,94 euro https://bonusepagamento.it/bonus-tredicesima-2024-pensionati-inps/ https://bonusepagamento.it/bonus-tredicesima-2024-pensionati-inps/#respond Wed, 30 Oct 2024 16:43:38 +0000 https://bonusepagamento.it/?p=2146 Read more]]> Quest’anno, con il Decreto Omnibus, alcuni lavoratori dipendenti riceveranno un piccolo extra nella busta paga di dicembre. Si tratta del Bonus tredicesima 2024, noto anche come Bonus Natale o bonus da 100 euro, conosciuto anche come bonus da 100 euro, un aiuto economico unico pensato per sostenere le famiglie nel periodo delle feste. Ma chi può ottenerlo e quali sono i requisiti? Vediamo insieme per capire se puoi avere questo bonus e come richiederlo.

Che cos’è il Bonus tredicesima 2024?

Il Bonus tredicesima 2024, conosciuto anche come Bonus Natale di 100 euro, è un aiuto una tantum per i lavoratori dipendenti con tredicesima, sia del settore pubblico che privato. Questo contributo viene offerto a chi ha redditi e requisiti precisi.

Introdotto dal Decreto Omnibus (legge n. 113/2024), il bonus è per chi ha un reddito annuo fino a 28.000 euro e presenta alcune condizioni familiari: il lavoratore deve avere un coniuge (non separato legalmente) e almeno un figlio a carico, oppure essere un genitore single con un figlio a carico.

A chi spetta il Bonus tredicesima 2024?

Il Bonus tredicesima 2024 spetta ai lavoratori dipendenti che hanno una famiglia con almeno un coniuge e un figlio a carico. È destinato anche ai genitori singoli con almeno un figlio fiscalmente a carico. Chi rientra in queste condizioni deve presentare una autocertificazione al proprio datore di lavoro entro dicembre. Il pagamento avverrà insieme alla tredicesima mensilità.

Bonus tredicesima 2024

Quanto ammonta il Bonus tredicesima 2024?

Il Bonus tredicesima 2024 ammonta a 100 euro per i lavoratori dipendenti che rispettano specifici requisiti di reddito e famiglia, secondo quanto stabilito dal Decreto Omnibus. Per i pensionati con reddito basso, è previsto un bonus aggiuntivo di 154,94 euro per chi rientra nei limiti di reddito. Questo aiuto è riservato ai pensionati con:

  • Reddito annuo fino a 6.695,91 euro
  • Reddito familiare fino a 10.043,87 euro (incluso il reddito del coniuge)

Bonus tredicesima 2024: requisiti

Il Bonus tredicesima 2024 offre un’aggiunta di 100 euro alla tredicesima per alcuni lavoratori dipendenti. Per riceverlo, bisogna rispettare alcune requisiti:

  • Limite di Reddito: Il reddito del lavoratore per il 2024 non deve superare i 28.000 euro. Non conta il reddito della prima casa, ma sono inclusi eventuali redditi agevolati, come per chi lavora con regime forfettario o è rientrato in Italia.
  • Situazione Familiare: Il lavoratore deve avere a carico fiscale il coniuge (se non separato) e almeno un figlio. Per chi è single, è sufficiente avere un figlio a carico. Anche i figli adottati o affidati contano, se fiscalmente a carico.
  • Capienza Fiscale: Le imposte lorde devono essere superiori alle detrazioni da lavoro dipendente. Questo garantisce che il bonus venga dato solo a chi ha imposte da pagare, mantenendo la finalità di sostegno sociale.

Chi non ha diritto al Bonus tredicesima 2024?

Bonus tredicesima 2024

Il Bonus tredicesima 2024 è destinato a lavoratori dipendenti con redditi e situazioni familiari specifiche. Ecco chi è escluso dal bonus:

  • Redditi superiori a 28.000 euro: Chi guadagna oltre questa soglia non può ricevere il bonus.
  • Lavoratori senza familiari a carico: Il bonus è per chi ha un coniuge e almeno un figlio a carico. Per i genitori single, è necessario almeno un figlio fiscalmente a carico.
  • Incapienti fiscali: Chi non paga IRPEF per redditi molto bassi è escluso.
  • Convivenze non formalizzate: Chi convive senza unione formale (detta “more uxorio”) non ha diritto al bonus, salvo altri requisiti rispettati.

Bonus tredicesima 2024: Reddito

Il Reddito massimo per il Bonus tredicesima 2024: possono richiederlo i lavoratori dipendenti con reddito annuo fino a 28.000 euro. Il reddito personale deve restare sotto i 6.695,91 euro, mentre il reddito familiare (compreso quello del coniuge) non deve superare i 10.043,87 euro.

Sono considerati vari tipi di entrate, come la cedolare secca, i regimi speciali tipo ACE, e le mance tassate. Esclusi invece i redditi dalla prima casa. Solo chi ha un coniuge o figlio a carico può fare domanda per il bonus. Per ottenerlo, serve un’autocertificazione da consegnare al datore di lavoro.

Bonus tredicesima 2024 dipendenti

Il Bonus Tredicesima 2024 è un contributo di 100 euro che verrà aggiunto alla tredicesima per i lavoratori con reddito medio-basso. Introdotto con il Decreto Omnibus (D.L. 113/2024), questo bonus è pensato per sostenere le famiglie italiane a dicembre.

Chi Può Riceverlo

Per ottenere il bonus, il lavoratore deve rispettare questi requisiti:

  • Avere un reddito massimo di 28.000 euro all’anno.
  • Famiglia composta da:
    • Coniuge non separato e almeno un figlio a carico, oppure
    • Essere genitore singolo con almeno un figlio a carico.
  • Pagare un’imposta lorda superiore alle detrazioni: se il reddito è troppo basso per le tasse, il bonus non è disponibile.

Come Richiederlo

Il bonus non viene dato in automatico. Il lavoratore deve:

  • Fare una domanda scritta al datore di lavoro, confermando di avere i requisiti e includendo i codici fiscali dei familiari a carico.
  • Se ha cambiato lavoro durante l’anno, deve fornire le certificazioni uniche dei precedenti lavori per garantire un calcolo corretto.
Bonus tredicesima 2024

Come Verrà Pagato il Bonus tredicesima 2024 dipendenti

Questo bonus è esente da tasse e si aggiunge alla tredicesima. L’importo varia in base ai giorni lavorativi dell’anno, perciò anche i dipendenti part-time possono riceverlo. Se le informazioni non sono corrette, il datore può richiedere il rimborso dell’importo.

Obiettivo della Riforma

Il bonus fa parte di una riforma fiscale per ridurre il peso fiscale sulla tredicesima. Potrebbe includere una flat tax sulla tredicesima, alleggerendo così le tasse sui salari dei dipendenti.

Bonus tredicesima 2024 pensionati Inps

Il Bonus Tredicesima 2024 è un contributo aggiuntivo per pensionati INPS con redditi bassi. Questo bonus di 154,94 euro si aggiunge alla tredicesima di dicembre, aiutando chi riceve una pensione modesta. L’importo sarà automaticamente versato nel cedolino di dicembre, senza bisogno di domanda.

Requisiti del Bonus tredicesima 2024 pensionati Inps

  • Limite di Reddito:
    • Pensionati con reddito annuo lordo fino a 6.695,91 euro ricevono l’intero bonus di 154,94 euro.
    • Per redditi tra 6.695,91 e 6.850,85 euro, il bonus si riduce gradualmente fino ad azzerarsi.
  • Redditi Extra:
    • Pensionati con altri redditi (come affitti) possono ricevere il bonus, purché il reddito totale non superi:
      • 10.990,98 euro per persone singole
      • 21.981,96 euro per coppie

Come Viene Pagato il Bonus tredicesima 2024 pensionati Inps

Il bonus verrà versato insieme alla tredicesima a dicembre, senza necessità di fare richieste. I pensionati idonei riceveranno:

Bonus tredicesima 2024
  • La pensione mensile
  • La tredicesima
  • Il bonus di 154,94 euro (se rispettano i limiti di reddito)

Ad esempio, un pensionato con una pensione mensile di 500 euro riceverà a dicembre circa 1.154,94 euro: 500 euro di pensione, 500 euro di tredicesima e 154,94 euro di bonus.

Bonus tredicesima 2024 quando arriva

Il Bonus tredicesima 2024, noto come Bonus Natale, sarà erogato insieme alla tredicesima mensilità di dicembre 2024. Questo aiuto economico di 100 euro è pensato per i lavoratori dipendenti con un reddito annuo fino a 28.000 euro e con almeno un coniuge o figlio a carico. Le famiglie monogenitoriali possono beneficiare del bonus se hanno un figlio a carico.

Per richiedere il bonus, il lavoratore deve inviare una domanda scritta al datore di lavoro e allegare un’autocertificazione che indichi i requisiti richiesti, inclusi i codici fiscali dei familiari.

Anche i pensionati possono ricevere un importo aggiuntivo alla tredicesima se il loro reddito annuo lordo rientra in certe fasce.

  • Reddito sotto 6.695,91 euro: bonus completo di 154,94 euro.
  • Reddito tra 6.695,91 e 6.850,85 euro: bonus ridotto.
  • Reddito oltre 6.850,85 euro: nessun bonus.

Il pagamento avviene in contanti presso gli uffici postali o direttamente sul conto corrente entro fine novembre o inizio dicembre, secondo la modalità scelta.

Se il lavoratore non presenta la domanda entro dicembre, può richiedere il bonus con la dichiarazione dei redditi del 2024, da consegnare nel 2025, specificando giorni lavorati e altri dettagli necessari.

Bonus tredicesima 2024 modulo

Per ottenere il Bonus tredicesima 2024, il lavoratore deve compilare un modulo e darlo al datore di lavoro. Questo modulo contiene:

  • Dati personali: nome, cognome e codice fiscale del lavoratore.
  • Informazioni sul coniuge e/o sui figli a carico.
  • Dichiarazione del reddito: conferma che il reddito totale del 2024 non supera 28.000 euro.
Bonus tredicesima 2024 modulo

Ecco il modulo per poter compilarlo e darlo al datore di lavoro per poter avere l’importo:

Bonus tredicesima 2024 come richiederlo

Il bonus non sarà dato automaticamente. Il lavoratore dovrà fare una richiesta scritta al datore di lavoro, dichiarando di avere i requisiti necessari e fornendo i dati fiscali del coniuge e del figlio a carico, se presenti. Se il lavoratore ha cambiato datore di lavoro nel 2024, la domanda va fatta all’ultimo datore, allegando la certificazione dei redditi passati.

Il Bonus Natale di 100 euro sarà accreditato insieme alla tredicesima a dicembre 2024. Se ci sono errori, il datore di lavoro dovrà recuperare l’importo tramite conguaglio. Se il lavoratore non presenta la domanda o non ha un sostituto d’imposta, come nel caso dei lavoratori domestici, potrà richiederlo nella dichiarazione dei redditi 2024.

FAQ: Bonus tredicesima 2024

1. Bonus tredicesima 2024 pensionati a chi spetta?

Il Bonus Tredicesima 2024 spetta ai pensionati che ricevono una pensione annua non oltre i 7.327,32 euro. Questo bonus, di circa 154,94 euro, viene pagato a dicembre per aiutare chi ha un reddito basso.
Per avere diritto al bonus, il reddito del pensionato deve rispettare dei limiti. Se il pensionato è sposato, il reddito totale, compreso quello del coniuge, non deve superare i 10.990,98 euro. Solo le pensioni pagate dall’INPS sono incluse, mentre sono escluse pensioni assistenziali come gli assegni sociali o le pensioni per invalidi civili.

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